2013-10-29

Notizie da sotto il kotatsu

Non gli ho fatto una foto ancora, ma stasera qua in casa è stato inaugurato un nuovo kotatsu, un tavolino riscaldato usato in Giappone durante i mesi invernali. Che bellezza <3
Avrei altre notizie da scrivere, tipo che mi sono comprata la prima rivista di moda della mia vita, o che ho finito di scrivere l'essay con la storia della mia vita da consegnare per domani, ma faccio solo un piccolo aggiornamento (quello solito del martedì sera) per farvi vedere brevemente cosa abbiamo fatto a lezione di cultura giapponese oggi.


In classe è venuta una ragazza con la fisarmonica che si è esibita in un piccolo concerto, cantando canzoni tradizionali giapponesi insieme ad altre composte da lei. Il fatto è che, a parte la bravura, è stata proprio divertente. Abituata a cantare nei locali e alle feste, ha composto un sacco di canzoni a proposito dei propri cibi preferiti (in particolare i kappamaki, un tipo di sushi al cetriolo, che a suo parere purtroppo non riscuote il successo che dovrebbe) e delle linee ferroviarie di Tokyo. Ad un certo punto ha iniziato un lungo discorso in cui parlava di suo padre e di quanto amasse Puccini. Purtroppo però, non sapendo una parola di italiano, aveva cambiato il testo di molte canzoni in giapponese. A questo punto è partita a cantare "O mio babbino caro" elencando con aria concentratissima e drammatica tutte le stazioni della linea Chuo, fino ad Ikebukuro. Ho riso fino alle lacrime.


Mi sto apassionando alle canzoni popolari giapponesi, ora vorrei mettermi a imparare un po' di enka! Magari nella prossima vita troverò il tempo.

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