2013-10-29

Kansai - 2

Sabato a Kyoto il tempo è un po' migliorato, fortunatamente, anche se la mattina abbiamo preferito trascorrerla in casa a studiare. Per l'ora di pranzo invece siamo andate verso la Kyoto Gaidai, l'Università che ho frequentato ormai quattro anni fa.


Siamo andate a mangiare al kaiten sushi dove andavamo sempre...mi ha fatto davvero uno strano effetto rivedere tutti quei posti dove ho vissuto sei mesi. Insomma, è vero che quattro anni non sono tanti, ma mi aspettavo che sarebbe stato tutto diverso. Invece, è rimasto quasi tutto uguale, le insegne, i negozi, le persone. Come quando sono tornata in Italia, è stato un po' come se non me ne fossi mai andata. Vivendo dall'altra parte del mondo avevo come un po' l'impressione che Saiin, la Gaidai, il Kyoto Family non esistessero più. Non erano più una realtà tangibile, esistevano solo come li ricordavo io.


Ho rivisto la mia casa...sapere che ancora tutte queste cose esistono mi rende felice.
Dopo pranzo e dopo il tour commemorativo abbiamo recuperato una bicicletta da alcuni amici delle mie amiche, e siamo andate a fare un giro a Kawaramachi. Io amo la Hankyu per molti motivi, ma uno dei più importanti è sicuramente la tratta Saiin-Kawaramachi: il treno rosso con gli interni in finto legno e i sedili verdi, la vocina dell'omino che dice "Omiya, Omiya desu"...
A Kawaramachi ci siamo messe a cercare travestimenti per Halloween, per la festa ad Osaka di quella sera. Non avendo vestiti utilizzabili mi sono comprata un paio di baffi.
La sera verso le dieci dunque ci siamo mosse verso Shinsaibashi a Osaka, dove siamo andate ad una di quelle mega feste organizzate da stranieri per stranieri con un sacco di giapponesi nel mezzo, e ci siamo rimaste fino a che non sono ripartiti i treni. È stato divertente, tutti hanno commentato che i baffi mi donano molto, e ci siamo ritrovati a mangiare i gyudon del Sukiya alle 4 del mattino. È stato molto meno divertente affrontare due ore di viaggio dalle cinque alle sette, mezzi addormentati e distrutti, ma la visione mattutina dei campi ha un suo fascino.


Dopo aver dormito fino all'ora di pranzo siamo andate a fare un giro in bicicletta lungo il fiume Katsura fino ad Arashiyama, visto che domenica era una bellissima giornata di sole. Le rive del fiume erano piene di persone che mangiavano, ragazzini che giocavano e coppiette. Ancora le foglie sono verdi, ma fra un paio di settimane le colline di Kyoto si infiammeranno...spero che anche a Tokyo lo spettacolo sia bello come lo è nel Kansai.


Nel pomeriggio siamo andate a dar noia ad una nostra amica che lavorava in una parata di Halloween per i bambini, poi abbiamo fatto un giro (nostalgico) per i negozi e le strade del quartiere.


Il mio autobus partiva a mezzanotte, quindi per cena siamo riuscite a deliziarci andando a mangiare yakitori (spiedini di pollo) in un izakaya alla stazione di Saiin, insieme ad un'amica giapponese.







La nottata è passata tranquilla, ero così stanca che in autobus ho dormito tutto il tempo, svegliandomi solo nelle soste (numerose).
Vorrei già tornare in Kansai...

2 commenti:

  1. Quando ti leggo mi sembra di attraversare continenti ed esser lì in quel momento. T'abbraccio

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    1. Non vedo l'ora che tu li attraversi davvero e tu sia qui in questo momento ^^

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