2013-10-02

Post Brevissimo

Oggi è stata una giornata buona dal punto di vista universitario. Ho fatto due lezioni molto carine di cui una di letteratura e una di cultura giapponese in cui ci porteranno a teatro e a vedere il sumo, e ci faranno provare aikido, calligrafia, le maschere del No...sono contenta. Sono stata a studiare fino ad ora e mi sento un po' stanca (e, in senso non scolastico, un po' abbattuta) però volevo fare un piccolo post, visto che l'avevo promesso, sugli aggeggi meravigliosi e strani che ho in casa: il cesso e il distributore d'acqua.






 Il gabinetto giapponese è meraviglioso da innumerevoli punti di vista. Quello di casa qui non è fra i più tecnologici (ne ho visti che si illuminano e si aprono da soli...), ma ha tutte le opzioni fondamentali, come la seggetta riscaldabile. Puoi selezionare se hai fatto un bisogno piccolo o un bisogno grande, e in caso di bisogno grande viene giù pure del disinfettante.
Dal pratico pannello di controllo invece puoi decidere fra tre tipi di bidet diversi, e regolarne la portata e la potenza. So che è sconvolgente da pensare per noi ma è così: mancando il bidet (e ringrazio Dio di essere nata nel paese migliore al mondo da questo punto di vista, viva il bidet) direttamente dal gabinetto parte un getto d'acqua con cui ti puoi lavare. Non è malissimo una volta che ti ci abitui (sempre meglio di non lavarsi per nulla).
Di solito nei bagni pubblici oltre a queste opzioni c'è una cosa che mi piace tantissimo: il rumore registrato dell'acqua che scorre che serve a mascherare quello della tua pipì, così non ti vergogni a farla.
Come accade anche in altre parti del mondo, il water è diviso da tutto il resto del bagno, del quale scriverò prossimamente.
Ah, e adesso la cosa veramente geniale di questo gabinetto: il lavandino al di sopra. Quando tu tiri lo sciacquone, l'acqua pulita che deve riempire il cassone passa prima da un rubinetto, e tu ti puoi lavare le mani utilizzando l'acqua con cui tirerai lo sciacquone la volta successiva, senza sprecarne altra. Lo adoro. 


Questo invece è il distributore dell'acqua: di veramente meraviglioso ha la possibilità di scegliere fra acqua fredda (come da frigo) e bollente, per cui per farti un tè non devi usare neanche il microonde. Effettivamente immagino che sia più pratico rispetto alle bottiglie di plastica.
Sembra strano che una famiglia in casa tenga una cosa del genere, ma mi hanno spiegato che l'hanno comprato quando due anni e mezzo fa sono rimasti senza acqua dopo il terremoto e lo tsunami, e che continuano a comprare l'acqua perché è più sicuro che bere quella del rubinetto. Noi ci fidiamo...

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