2013-09-26

Vita Scolastica

Oggi è stato il primo vero giorno di corsi (anche se la prima settimana sono solo lezioni di prova) ma ho passato a scuola gli ultimi tre giorni, per finire gli ultimi orientamenti e ricevere la mia tessera di riconoscimento.
Martedì è stata la giornata forse più destabilizzante perché è venuto fuori un problema dopo l'altro: per prima cosa non mi è arrivato il cellulare perché l'ho chiesto bianco, e nonostante io ne possieda già uno non mi vendono la SIM senza il telefono, quindi dovrò aspettare almeno fino a domani. Quanto sono lenti i giapponesi per certe cose...tutto deve essere fatto per bene, quindi anche compilare un modulo diventa la storia infinita.
Poi mi sono fatta prendere dal panico a causa dei moduli da compilare per la tessera studentesca, e ho passato un pomeriggio un po' agitato. Però ho pranzato in un buon posto, che ha il bonus di avere un cameriere carino che mi ha fatto i complimenti per gli occhi. Mi sembra una buona politica aziendale fare i complimenti alle clienti, mi sa che ci tornerò.


La sera sono riuscita a mettermi in contatto con una ragazza del club studentesco di fan del teatroTakarazuka nel quale volevo entrare, e quindi ieri sono andata a prensentarmi. Prima però ho comprato l'abbonamento del treno e ho partecipato all'orientamento per il conto in banca, un po' inutile se non hai un reddito in Giappone visto che per sei mesi è congelato e non ti possono versare niente dall'estero. Aspetterò a farlo quando avrò un numero di telefono.
In realtà ieri pomeriggio volevo andare a vedere il famoso festival dei fiori, ma è venuto giù il diluvio quindi ho rinunciato, e mi sono diretta verso il campus dove si trova l'edificio con le stanze dei club scolastici. Mentre andavo in là ho trovato un tempio e un santuario che promettono molto bene, appena il tempo si rimette penso che andrò a vederli.


La ragazza mi aveva detto che ieri il club si sarebbe riunito per discutere degli articoli da pubblicare nel prossimo numero della loro rivista "Yume no Hanataba" (che significa "Bouquet di Sogni" e che si trova anche al Takarazuka An). Verso mezzogiorno e mezzo ho bussato alla porta e sono entrata in una stanza come ne avevo viste solo negli anime: lunga e stretta con la finestra in fondo, gli scaffali alle pareti, al centro un tavolo con due panche ai lati e sotto la finestra una scrivania con un televisore e un lettore VHS/DVD. Non mi sono stupita di vedere poster autografati e foto alle pareti, ma mi sono un po' stupita di vedere un ragazzo.
Sono stati tutti molto carini (mi hanno anche dato l'ultimo numero della rivista come regalo di benvenuto), anche se per me ogni tanto è difficile seguire le discussioni. Quando sono arrivata stavano tutti scrivendo dei biglietti, e mentre pranzavamo con le cose comprate al conbini del secondo piano hanno messo su un DVD ("Misty Station", tanto per vedere qualcosa che non ho mai visto...), e le senpai (le ragazze più grandi) del gruppo si sono messe a leggere i bigliettini, su cui ognuno aveva scritto le proprio impressioni su alcune scene dello spettacolo. Immagino che sia un esercizio utile anche per la scrittura degli articoli, infatti le responsabili davano consigli su come commentare correttamente.
Per la prima volta mi sono imbattuta di persona nel famigerato sistema gerarchico senpai-kohai (ragazzi più grandi/ragazzi più piccoli). Si vede subito chi è che comanda. Le ragazze del primo anno si sono tenute in rispettoso silenzio mentre quelle più grandi discutevano degli articoli (il ragazzo anche se è del quarto anno è stato sempre zitto, probabilmente intimorito). In realtà le ragazze grandi sono state molto carine, hanno chiesto a tutti cosa pensassero, e hanno invitato persino me a proporre argomenti di cui parlare nella rivista (le proposte più belle sono state: "quando le otoko si vestono da musume" "tutti i tipi di frangia" "tutti i tipi di occhiolino" "speciale sulla rivoluzione francese"). Nonostante questo ho capito subito le età anche senza che mi venissero dette. Io non so esattamente come inserirmi in questa piramide. Sono l'ultima arrivata ma sono anche la più grande di età, perché i ragazzi più grandi hanno 22 anni. Come al solito sfrutterò il mio essere straniera e passerò un po' sopra alle formalità. Dopotutto, sono la più anziana no? Farò un po' di nonnismo.
Comunque a parte le riunioni per la rivista e gli incontri per vedere DVD pare che i membri si incontrino per mangiare e bere tutti insieme e per andare a teatro in compagnia, quindi non vedo l'ora di sapere cosa faremo la prossima volta. Ieri li ho lasciati prima che si mettessero a vedere "Tarantella", ma dovevo tornare a casa abbastanza presto.
In realtà anche la mia serata alla fine è stata alll'insegna del Takarazuka, perché siamo capitati per caso su un programma televisivo a cui partecipavano delle ex-attrici, ed è stato divertente "istruire" la famiglia. Erano tutti molto interessati e soprattutto divertiti dalla mia vasta conoscenza dell'argomento.


Prima di cominciare a parlare delle lezioni di oggi vi mostro questa foto della nostra biblioteca, che sembra la versione moderna di Hogwarts. Dentro è bellissima: sono 4 piani più un piano interrato, e contiene libri, riviste, DVD, CD...proprio come una vera biblioteca! Scusate, ho in mente gli scenari inquietanti dell'Unifi...
Dentro c'è una bellissima scalinata, oltretutto, che sembra quella della Bella e la Bestia. La mia università in effetti è tutta piena di scalinate, che felicità <3
Insomma, stamani le lezioni cominciavano alle 9 quindi sono uscita di casa alle 8 e ho visto che è il tempo giusto per fare le cose senza correre troppo.
Sono andata a provare il quinto livello di giapponese ma sono ancora molto indecisa su cosa fare. Capisco bene l'insegnante e credo di potermela cavare, nonostante l'enorme quantità di lavoro. Abbiamo fatto un test per valutare il nostro livello e il mio punteggio ha dato il risultato "se ti impegni a fondo puoi seguire il livello 5". Non so che fare però, ho paura di non riuscire a reggerlo. Sabato andrò a vedere il quarto livello e lo abbandonerò solo se si rivelerà davvero troppo facile.
Mi dispiace seguire il livello 5 anche perché le lezioni mi coincidono con quelle di musica giapponese, corso che ho provato sempre oggi e in cui si studiano le canzoni per bambini, le ninne nanne e le filastrocche. Mi piace tantissimo!
Fra le altre oggi ho provato lezione di keigo (le forme più cortesi dei verbi e delle frasi) e di parole straniere prestate al giapponese. Mi sembra tutto interessante ma finché non decido il livello non posso farmi l'orario.
Insieme ai corsi oggi abbiamo provato anche la mensa, che oltre a servire pasti più che accettabili si trova in un locale molto bello con una parete a vetri che dà su un giardino. All'uscita della mensa siamo state fermate da una ragazza della TV Asahi che ci ha chiesto se avevamo voglia di aprtecipare ad un programma televisivo in cui dovevamo dare voti ai ragazzi. Io ho anche dato disponibilità, ma pare che non se ne faccia più nulla...peccato. Ma non importa, verrà il mio momento anche per entrare nella TV giapponese, non temete.

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